Cenaia, la rivelazione nel fortino del Livorno

Parla il mister Massimo Macelloni: «Sarà una bella sfida, la prima volta all’Ardenza, non abbiamo nulla da perdere»



CENAIA. 7 punti in tre partite, secondo posto nel girone B alle spalle del Livorno, in vetta a punteggio pieno. Ritorno in campo dopo quasi un anno di stop e incipit di stagione positivo per il Cenaia di mister Massimo Macelloni, alla nona partecipazione consecutiva al campionato di Eccellenza. Domenica gli arancioverdi, reduci dal pirotecnico 3-3 sul campo della Cuoiopelli, hanno conquistato la seconda vittoria tra le mura amiche (dopo il 2-0 all’esordio contro il Certaldo) senza subire reti: 1-0 al San Miniato Basso griffato dall’acuto di Alessandro Remedi: «Gara abbastanza equilibrata, nella ripresa siamo partiti bene e abbiamo creato buone situazioni. Da una di queste è nato il gol di Remedi. Poi abbiamo controllato il match, rendendoci pericolosi in contropiede», dice mister Macelloni, che commenta l’avvio di stagione: «Avevamo costruito la squadra sulle certezze dello scorso anno, poi c’è stata la partenza di Milianti (destinazione Livorno), sostituito dall’acquisto di Papini. Diciamo che l’inizio è stato migliore del previsto. La ripresa è stata difficile, pian piano stiamo riprendendo il ritmo. Facciamo i conti con qualche acciacco, ma ho una rosa ampia: gioca chi sta meglio in settimana».

La stagione si è aperta con una sconfitta nel primo turno di Coppa Italia: 1-2 in casa contro il Ponsacco, rigore del bomber Tavano al 90’. Al ritorno remuntada arancioverde, 2-3 sul campo dei rossoblù e pass per gli ottavi: «La vittoria a Ponsacco segnando tre reti è stata un’iniezione di fiducia per la squadra e ci ha dato l’entusiasmo e la spinta per l’inizio del campionato». Prolifico il tandem offensivo del Cenaia: 4 reti a testa tra campionato e Coppa per il nuovo acquisto (un ritorno) Remedi, ex Fratres Perignano, e Cutroneo: «Remedi già lo avevo allenato e sapevo che poteva darci una mano. Cutroneo è un giocatore forte fisicamente. Hanno caratteristiche diverse, si completano». Domenica arancioverdi di scena sul campo della capolista Livorno: «Prima volta all’Ardenza, per un paese come Cenaia è una soddisfazione giocare in una città come Livorno. Poi davanti a migliaia di spettatori. Ci confrontiamo con grandi giocatori, gli amaranto sono una squadra di altra categoria, stanno vincendo tutte le partite segnando tre-quattro gol. Sappiamo che sarà difficile portare a casa punti, ma non abbiamo nulla da perdere e andiamo lì con entusiasmo: sarà una bella sfida». Il 3 novembre il bis contro il Livorno, stavolta per gli ottavi di Coppa Italia.

Fonte IL TIRRENO