San Donato Tavarnelle – Cenaia 2-0

Torniamo da Tavarnelle con l’ennesima sconfitta di questa stagione, a seguito del 2-0 rimediato al termine di una partita che ci ha visto poco concreti ed in balìa del pressing avversario.

Preoccupa il fatto che gli avversari siano stati più determinati, aggressivi e soprattutto abbiano giocato con una intensità ed una velocità che ci hanno messo in difficoltà per tutta la gara.

Possiamo recriminare sul rigore del vantaggio concesso agli avversari, apparso molto molto dubbio in quanto Capitan Signorini si è coperto la faccia e non aveva le braccia larghe al momento dell’impatto con la palla, in seguito poi non siamo riusciti a capire il motivo per il quale sia stato annullato il gol di Fontana che ci avrebbe fatto pareggiare, ma la sensazione è stata quella di una gara nella quale non siamo riusciti a giocare la palla perché gli avversari ci aggredivano ferocemente ogniqualvolta ne venivamo in possesso, sino al 95’.

Abbiamo fatto molti lanci lunghi dalla difesa per cercare di superare il pressing avversario, ma i nostri gli stessi erano facile preda dei difensori avversari. Quelle volte che siamo riusciti a giocare palla a terra abbiamo sviluppato anche qualche buona azione, come lo scambio Simonini-Papini con cross di quest’ultimo e successivo colpo di testa di Ferretti che ha sfiorato la traversa. O come le volte nelle quali Rossi e Fontana sulla destra sono riusciti a far breccia tra le fitte maglie avversarie, con Rossi che ha messo al centro alcuni ottimi cross, sui quali però nessuno dei nostri è riuscito a intervenire.

Macchia e Fontana erano continuamente accerchiati (e spesso malmenati) dagli avversari che ripiegavano non appena provavamo a proporci in avanti, rendendo vani tutti i tentativi di far salire la squadra, anche se Fontana si è dimostrato più volitivo.

A centrocampo Caciagli e Tognocchi hanno sofferto la supremazia numerica e fisica dei 4 avversari che operavano sulla stessa linea, subendo anche la pressione delle 2 punte che ripiegavano in copertura.

Per fortuna Borghini ci ha salvato con diversi buoni interventi nel primo tempo, nel quale Barazzetta e Neri si incrociavano continuamente in velocità creandoci numerosi grattacapi.

Ci abbiamo provato fino in fondo, ma con una intensità ed una velocità che non sono stati sufficienti ad impensierire gli avversari, probabilmente alcuni accorgimenti tattici in corso d’opera ci avrebbero giovato, soprattutto in fase di filtraggio a centrocampo e copertura.

Cerchiamo di riordinare le idee in settimana e prepariamo la durissima gara di domenica prossima contro il Grosseto